Restauro del Campanile e della Cripta

Pareri tecnici e corresponsabilità per il restauro del Campanile e della Cripta

(Articolo tratto da "Comunità in Servizio" di Maggio/Giugno)

Venerdì 3 maggio si è svolta nel nostro duomo un'assemblea della comunità cristiana, chiamata a confrontarsi con la questione del restauro del campanile e l'ipotesi della ristrutturazione della cripta.

Molte sono state le persone che hanno partecipato con vivo interesse all'incontro, mettendosi in gioco con proposte e critiche costruttive.

Il parroco, don Livio, ha subito precisato l'importanza della serata, spiegando che il Consiglio Pastorale ha espresso l'orientamento di convocare un'assemblea parrocchiale ogni qualvolta si debbano affrontare argomenti e impegni consistenti per la comunità cristiana.
Inoltre ha sottolineato come questo metodo di lavoro permetta di raggiungere gli obiettivi principali di una comunità che riconosce il valore e l'importanza della corresponsabilità: informare e formare le persone, ascoltare e accogliere i diversi pareri, maturare insieme le decisioni e gli impegni da assumere.

Nel corso dell'incontro, tenutosi nel Duomo, sono state presentate le due proposte di intervento sugli edifici parrocchiali dall'arch. Fabio Nassuato e dall'ing. Marco Bisetto, che con grande competenza e professionalità hanno esposto il progetto di ristrutturazione del campanile, facendo conoscere tutti i passi compiuti fino ad ora, dalle rilevazioni fino alle proposte progettuali di intervento.

In un secondo momento hanno spiegato in che cosa consisterebbe il restauro della cripta, delineando un intervento atto a risanare l'ambiente, che è molto umido, per renderlo accessibile alle persone anziane e disabili, per ridurre le spese di riscaldamento dell'attuale impianto, per favorire la celebrazione delle confessioni in luoghi riservati e per consentire la preghiera personale in un ambiente aperto tutto il giorno, senza il pericolo di furti che avvengono spesso nel Duomo.

Questa soluzione potrebbe portare, hanno evidenziato i tecnici, alla messa a norma di legge della cripta stessa, visto il notevole flusso di persone che ogni giorno la frequentano, realizzando un accesso indipendente senza barriere architettoniche e un servizio igienico per chi partecipa alle celebrazioni sia in Duomo che nella Cripta.

Il dibattito che ne è seguito è stato vivace e coinvolgente: molti parrocchiani hanno espresso la loro opinione in merito ai due progetti di restauro, chiedendo ai tecnici ulteriori spiegazioni e approfondimenti.

In conclusione, la quasi totalità dell'assemblea si è espressa favorevolmente per l'attuazione di entrambe le proposte di ristrutturazione, dando la precedenza al restauro del campanile e, in un secondo momento, a quello della cripta.

Rimaniamo in attesa deIl'approvazione dei progetti da parte della Sovrintendenza ai Beni Culturali per poi dare inizio ai lavori riguardanti il restauro del campanile.

Nei prossimi numeri del Notiziario saremo in grado di darvi notizie più precise.