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La chiesa di Campagnalta

La prima volta che gli abitanti di Campagnalta si ritrovarono attorno all’arciprete Bernardi per discutere di una chiesetta per la frazione fu il 26 maggio 1924. In quell’occasione venne fatto presente che la strada da percorrere fino a San Martino di Lupari per la messa era diventata veramente impossibile, soprattutto nella stagione invernale. Molti frazionisti avevano cominciato a preferire il paese limitrofo e a spostarsi nella vicina Galliera Veneta. Bernardi, pur di non perdere i suoi parrocchiani, scrisse: «Quei benedetti di Campagnalta sono sempre in questioni....ho fatto un primo approccio per la costituzione di un Oratorio in Campagnalta, con esito assai dubbio».

Durante tutto il 1925 gli abitanti di Campagnalta raccolsero le offerte per la costruzione del nuovo oratorio e l’anno successivo cominciarono a scavare le fondamenta. I lavori, iniziati nel 1926, proseguirono bene per tutto il 1927 e, a fine anno, il 15 dicembre si decise di benedire il nuovo oratorio, riserbando di fare una gran festa il giorno 11 febbraio, data in cui si commemorava l'Apparizione dell'Immacolata a Lourdes, a cui l'oratorio si voleva dedicare .

Il 7 febbraio del 1928, infatti, si costituì un comitato per i festeggiamenti dell’inaugurazione del nuovo oratorio di Campagnalta, presieduto dal signor Geremia Angelo. Egli ottenne tutti i permessi dal Podestà per allestire, nell’attuale viale dei Martiri, gli “archi di trionfo” pronti ad ospitare quanti l’11 febbraio sarebbero giunti ad onorare la Madonna di Lourdes.

Il comitato predispose un programma di feste per una settimana. Il 19 febbraio, i ‘frazionisti’ si inventarono pure una tombola dove il premio più importante consisteva nella simbolica vittoria della statua della Madonna di Lourdes. Il premio simbolico fu vinto dal direttore della filanda Trevisan, che per tale occasione elargì pure 50 lire alla chiesa.

L’oratorio nel 2014 spegne le sue prime 90 candeline! 

(a cura del dott. Claudio Miotto)